Il Centro Teatrale Bresciano, in occasione dei 400 anni dalla morte di Shakespeare, presenta un ciclo di spettacoli al Teatro Santa Chiara - Mina Mezzadri
Fino al 18 marzo presso il Teatro Santa Chiara – Mina Mezzadri, avrà luogo la rassegna Shakespeare Imago Mundi, in occasione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare.
Gli spettacoli presenti nella rassegna, organizzata dal Centro Teatrale Bresciano, mescolano linguaggi espressivi diversi, dalla danza alla prosa e alla musica: grandi nomi della scena italiana si alterneranno a giovani talenti della scena locale e nazionale, in una comune e appassionata indagine sui temi, i personaggi e le opere del grande drammaturgo inglese.
I titoli in cartellone sono: Mi sono fermata a Lady Macbeth, una lettura-spettacolo di e con Lucilla Giagnoni (fino al 18 gennaio); Fallowing Iago, regia di Angelo Facchetti con Alessandro Mor (18/19 gennaio); Bruto, di e con Alessandro Mor e Alessandro Quattro (28/29 gennaio); Stessa stoffa dei sogni, un recital suddiviso in due serate, di e con Roberto Mussapi, poeta, drammaturgo e scrittore (3/4 febbraio); shakEspeare-sonnEts, basato su 30 dei 154 sonetti di Shakespeare con interpretazione e regia di Alessandro Pazzi, (10/11 febbraio)
Ghertruda la mamma di A. prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, regia di Filippo Renda con Laura Piazza (dal 22 al 27 febbraio).
L’orchestra Big Band del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia diretta da Corrado Guarino presenterà Come un dolce tuono (5 marzo), concerto–spettacolo, in cui il jazz incontra Shakespeare in dodici ritratti musicali.
Segue L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff, ideazione, scrittura fisica, messa in scena e interpretazione di Michela Lucenti e Maurizio Camilli (8/9/10 marzo); conclude Shakespeare a merenda, un testo arguto e interpretato da Elena Russo Arman (17/18 marzo).